La Biblioteca consente di norma al pubblico la consultazione contemporanea di non più di sei volumi.
Le richieste vengono accettate fino a 30 minuti prima della chiusura della Biblioteca.
Al termine della consultazione, i volumi richiesti dai magazzini vanno riconsegnati al punto di distribuzione oppure possono essere lasciati in deposito per un massimo di quindici giorni, eventualmente rinnovabili. Sono esclusi dal deposito tutti i materiali in consultazione diretta (gli atti parlamentari, le raccolte legislative e i volumi collocati nelle sale).
Gli utenti hanno l'obbligo di trattare tutto il materiale loro affidato con la massima cura e preservarlo da qualsiasi tipo di danneggiamento. Coloro che si rendano colpevoli di sottrazione, di mutilazioni o di danneggiamenti di qualsiasi natura al patrimonio librario saranno esclusi dalla Biblioteca e deferiti all'autorità giudiziaria.
Il prestito è riservato ai parlamentari e ai dipendenti delle amministrazioni della Camera e del Senato.
La Biblioteca ammette al prestito interbibliotecario le biblioteche degli altri organi costituzionali.
Dal febbraio 2007 gli utenti della Biblioteca della Camera possono usufruire anche dei servizi offerti dalla Biblioteca del Senato, nell'ambito del progetto Polo bibliotecario parlamentare. I lettori possono utilizzare i volumi presi in lettura anche nell'altra biblioteca, ad eccezione dei volumi di sala, di quelli antichi e dei periodici.
Vedi anche Distribuzione e consultazione della Biblioteca del Senato